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Il viaggio infinito di Alma M. Karlin

Nel quadro della mostra intermuseale "Storie di donne, immaginario mitico e realtà attraverso gli oggetti museali", ci è lieto invitarvi all'interessante conferenza di Barbara Trnovec, consulente Museale, antropologa del Museo regionale di Celje "Il viaggio infinito di Alma M. Karlin" che si terrà presso il Museo del mare di Pirano giovedì 20 ottobre alle ore 11.00


Nel corso del suo viaggio intorno al Mondo Alma M. Karlin (1889-1950), scrittrice, giornalista, esploratrice amatoriale e viaggiatrice senza confini, visitò anche molti luoghi lungo le coste del Mar Giallo e del Mar Cinese Orientale. Nel novembre del 1923 fece una sosta nella città di Fuzhou. Stando alla sua testimonianza, questa città, il cui nome significa terra fortunata, si trova su un promontorio poco accessibile in riva al grande fiume Min, lungo il quale lei navigava. "Lungo la via incrociavamo vele di color marrone di inconsueta larghezza, cento volte rattoppate e legate in modo interessante. Si avvicinavano larghe giunche a più alberi e dalle tante vele – i grandi velieri cinesi sulla cui prua vedevamo dipinti degli occhi. Nessuna nave affronta il mare aperto senza gli occhi e solitamente sono quelli di un mostro – un drago, uno spirito, un serpente, uno scorpione o una sirena. Davanti hanno ua terribile testa, a volte una coda piena di aculei, e così incutono il dovuto rispetto alle forze del mare e ai venti".
Alma M.Karlin viaggiò da sola ininterrottamente per otto anni, vivendo di lavori saltuari. Ciò la annovera tra i maggiori viaggiatori di tutti i tempi. Gran parte dei suoi viaggi venne realizzata per mare.

 

Fotografia
Alma M. Karlin si annovera tra i maggiori viaggiatori di tutti i tempi. (foto: Pokrajinski  muzej Celje).
 

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