La collezione cartografica
Il Museo del Mare di Pirano conserva una ricca collezione di cartografia nautica e terrestre.
Durante il regno di Giuseppe II, le riforme politiche, economiche, culturali, scolastiche e di altro tipo della monarchia asburgica, iniziate sotto il regno di Maria Teresa, portarono all'apertura di numerose scuole per l'istruzione di gran parte della popolazione il che aumentò anche l'interesse per la cartografia. Al tempo di Giuseppe II, fu eseguito il primo rilievo topografico delle terre austriache: le cosiddette »misurazioni di Giuseppe II« ebbero luogo dal 1764 al 1787. Proprio in questo periodo comparvero anche i primi atlanti scolastici. Durante il periodo delle Province Illiriche, gli ingegneri idrografici francesi effettuarono le prime misurazioni idrografiche della costa adriatica orientale. Dal 1806 al 1869 si svolsero le misurazioni per il catasto franceschino delle terre austriache, in base alle quali furono in seguito realizzate numerose carte nautiche che oggi troviamo presso il Museo del mare di Pirano.
La raccolta di carte nautiche di varie dimensioni stampate tra il 1833 e il 1952, copre tutti i mari del mondo e le coste lungo di essi. Le carte nautiche evidenziano le particolarità di una certa area navigabile e la costa visibile dalla nave, importanti per una navigazione sicura ed economica. La parte idrografica delle mappe mostra tutte le caratteristiche morfologiche del fondale marino, dalla profondità del mare e la composizione del fondale fino agli scogli, le dune e le secche, le isole e gli arcipelaghi, i fari, le correnti marine e gli innumerevoli pericoli per la navigazione. Molto spesso, per orientarsi meglio e presto, sulle carte sono disegnate anche le rose dei venti. La parte topografica delle carte mostra le caratteristiche della costa e della fascia costiera. Simboli e abbreviazioni indicano le forme del terreno, i punti geodetici, di orientamento o altri punti importanti. La parte idrografica e topografica è separata dalla linea della costa. Ogni carta è realizzata in una certa scala, che dipende dal suo scopo e dall'area che copre, il che è di fondamentale importanza per una navigazione sicura ed economica.