Archeologia - reperti subacquei
Collezione di reperti subacquei
Il Museo ha acquisito i primi reperti subacquei già nel 1955 e tra questi un’anfora greco-italica del III - II secolo a. C., trovata presso la Punta di Pirano, che è anche l’oggetto più antico rinvenuto sinora sul fondale della costa slovena, ad eccezione di un pugnale preistorico di pietra (di origine incerta) ritrovato casualmente.
Nella collezione dei ritrovamenti subacquei sono presenti soprattutto oggetti di ceramica - anfore, frammenti di vasellame da mensa e da cucina, tegole, pesi fittili – e poi rari reperti di piombo, pietra, vetro che spaziano dall’epoca romana fino a periodi più recenti, ritrovati in diversi siti lungo la costa slovena durante le prospezioni archeologiche del fondale marino o nel corso di scavi subacquei, oppure impigliatisi per caso nelle reti dei pescatori o, ancora, rinvenuti durante le immersioni di singoli sommozzatori. Proprio questi ultimi reperti sono privi di dati precisi in merito al luogo del ritrovamento.