La Pesca lungo la costa istriana della Slovenia
Una fresca immagine e nuovi contenuti della collezione sulla pesca
Dal 20 febbraio, al Museo del mare di Pirano, possiamo visitare anche la rinnovata collezione sulla pesca lungo la costa dell’Istria nordoccidentale. La mostra arricchita da diversi contenuti nuovi e focalizzati perlopiù sui pescatori di Pirano, è allestita e ci accompagna lungo la scalinata di palazzo Gabrielli.
Nelle vetrine sono presentati, tra l'altro, vari oggetti dei pescatori piranesi, nuovi modelli di navi, reti, documenti e fotografie. Gli oggetti sono stati previamente conservati. Di grande interesse sono anche i grafici recentemente digitalizzati sulla pesca e la conservazione del pesce dall'Enciclopedia Metodica del 1797, custodita nel museo. In modi diversi sono presentati tre pescatori piranesi (Sergio Perentin, Giuseppe Bertok e Boris Vovk) e attenzione particolare viene prestata alle lavoratrici nelle fabbriche dell'industria di conservazione del pesce. Il periodo che va dalla metà del XIX secolo fino agli anni Novanta è presentato in sezioni tematiche; dai vari aspetti della pesca marittima, con la presentazione delle imbarcazioni da pesca, delle reti e dei metodi di pesca, alla vendita e la lavorazione del pesce nelle industrie ittiche.
In occasione dell'inaugurazione, che ha rappresentato il primo di una serie di eventi che celebrano il 70° anniversario del museo, dopo il discorso del direttore Franco Juri e dell'autrice della mostra, la curatrice dr.ssa Nadja Terčon, quest'ultima, ha accompagnato i presenti attraverso la mostra.
Alla progettazione grafica e rinnovo e tecnico della mostra permanente hanno contribuito: la conservatrice - restauratrice Ajda Purger, il team tecnico del museo: Leonora Kortnik e Marko Goljuf e la designer Mateja Tomažinčič. Jani Mattica si è occupato dell'illuminazione delle vetrine. All'inaugurazione hanno partecipato numerosi ospiti, tra cui molti piranesi.