Una spada dal mare
La spada è stata rinvenuta fortuitamente in mare presso Strugnano alla fine di luglio del 2021 da Uroš Dernovšek, che ha consegnato il reperto al Museo del mare »Sergej Mašera« di Pirano. Le operazioni di conservazione sono state affidate alla conservatrice-restauratrice superiore Ajda Purger. Per il momento, lo stato di conservazione e gli elementi per poter avanzare un’ipotesi di datazione sono difficilmente ravvisabili in quanto la spada presenta uno spesso strato di incrostazioni calcitiche e residui di corrosione insieme a sedimenti di organismi marini, tanto che la sua forma è appena distinguibile. In questi casi sono di grande aiuto le moderne indagini chimico-fisiche. Gli esami radiografici sono stati eseguiti presso il Dipartimento di Diagnostica per immagini dell'Ospedale ortopedico di Valdoltra e con il loro supporto siamo riusciti ad appurare che il nucleo metallico è ancora conservato e si notano anche resti del fodero. La possibilità di osservare la struttura interna renderà quindi molto più facile il processo di pulitura e di rimozione dei residui di corrosione, dei sedimenti e delle incrostazioni. Presso la Sezione per la conservazione e il restauro del Museo nazionale della Slovenia di Lubiana (Narodni muzej Slovenije), grazie a uno stereomicroscopio, sono stati individuati anche dei resti di legno. Attualmente la spada è sottoposta a un trattamento di desalinizzazione, imprescindibile nel processo di conservazione di tutti i rinvenimenti subacquei marini. Infatti, in caso contrario, i sali possono determinare danni o addirittura il disfacimento totale dei reperti. Questa operazione può richiedere anche tempi molto lunghi a causa delle grandi concentrazioni di sale e può durare anche un anno o più.
Seguiranno ulteriori notizie sulla spada!
S.Karinja, A. Purger