Progetto Mala barka 2 – Abbiamo costruito il ponte levatoio di pirano!
Mercoledì, 6 febbraio 2019 si è svolto già il secondo evento organizzato dal Museo del mare »Sergej Mašera« Pirano dedicato all'antico ponte levatoio di Pirano che vrnne situato all' entrata del vecchio mandracchio nel 1578 e distrutto in seguito all’interramento dello stesso nel 1894. L'evento si è svolto nella sala conferenze presso l’ ”Info center” negli ex magazzini del sale Monfort a Portorose, anche questo allestito nell'ambito del progetto »Mala barka 2«, dal Comune di Pirano. L'evento di ieri è stato un proseguimento della prima conferenza sul tema tenutasi l’ anno scorso. Infatti dopo la presentazione del ponte e delle sue caratteristiche costruttive, siamo passati alla fase successiva – alla sua ricostruzione virtuale.
A questo scopo Gorazd Humar, ingegnere edile e grande ricercatore ed esperto di ponti, ha collaborato con la Facoltà di edilizia, ingegneria del traffico e architettura dell’Università di Maribor. Ai presenti in sala Gorazd Humar ha spiegato perché il ponte di Pirano era particolare dal punto di vista ingegneristico, il suo significato e la funzionalità. A seguire il dott. Milan Kuhta e il dott. Danijel Rebolj (entrambi docenti della Facoltà di Maribor) hanno presentato lo svolgimento della modellazione in 3D di una tale struttura. Il modello virtuale è stato realizzato sulla base di due fotografie del ponte, che fortunatamente erano di qualità abbastanza buona per effettuare l'analisi. Si sono inoltre concentrati sul funzionamento del meccanismo di sollevamento del ponte in legno, che veniva aperto e chiuso al momento del passaggio della nave, e poiché era pesante rappresentava una sfida ingegneristica. Hanno mostrato come, con l'aiuto delle nuove tecnologie, anche con uno smartphone, gli oggetti del patrimonio culturale già distrutti o scomparsi possano essere ricostruiti in un ambiente realistico. Il ponte è stato ricostruito anche tramite la lettura del dogale risalente all’anno 1578 che è custodito dall’unità di Pirano dell’ Archivio Regionale di Capodistria. Con questo documento le autorità veneziane ordinarono la costruzione del ponte levatoio. Il dogale è stato letto in italiano antico dal direttore del Museo del mare “Sergej Mašera” Pirano Franco Juri, mentre la traduzione del dogale in sloveno è stata a cura di dott. Flavio Bonin sempre del Museo del mare ed è stata letta dall’attore Andrej Jelačin. L'evento è stato organizzato nell'ambito dell'Accademia delle professioni marittime e delle arti e mestieri tradizionali del progetto “Mala barka 2”, che mira a preservare il patrimonio marittimo dell'Adriatico settentrionale.