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Architrave romano in pietra

Conservazione di parte di un architrave romano in pietra di Aurisina (inv. No. 890) della prima metà del I secolo d.C., rinvenuto nel 1981 durante l'ampliamento di una strada a Strugnano.

L’architrave fu collocato nel parco adiacente al museo per mancanza di spazio espositivo nell'edificio ed è stato cosi esposto alle intemperie e ai visitatori del parco per un periodo prolungato.
L’intervento di conservazione del manufatto è stato svolto come parte dei preparativi per la mostra Pietra su Pietra… Architettura romana dell'Istria nord-occidentale.
La prima pulitura dell'architrave è stata eseguita nel parco con l'ausilio di piccoli utensili e acqua distillata. Sebbene sembra insolito, la pietra calcarea è tenera quindi gli interventi di pulitura devono essere eseguiti con cura per non danneggiarla e preservare così la superficie originale. Il degrado biologico (alghe, muschi, licheni) ed altro sporco superficiale sono stati rimossi mediante un'attenta spazzolatura con spazzole sintetiche morbidi.
Il giorno in cui l'architrave dovrebbe essere stato capovolto e scansionato in 3D, abbiamo scoperto che qualcuno lo aveva usato per poggiare una bevanda calda e aveva lasciato una macchia grassa.
Dopo il trasferimento all'interno del museo, si è proceduto alla pulitura dell'architrave con una pulitrice a vapore a bassa pressione adatta al restauro conservativo.
L’architrave è stato esposto alla mostra Pietra su pietra… l’architettura romana dell'Istria nord-occidentale a Pirano dal 16 giugno 2018 al 25 febbraio 2019. La mostra ha ospitato poi al Museo civico di Umago (nel 2019) e al Museo civico di Zagabria (nel 2020).

Ora lo si può vedere nel spazio espositivo al piano terra del museo, dove ha condizioni ambientali adeguate.

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