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La mostra le Navi slovene 6+11

La mostra LE NAVI SLOVENE, 6 navi della Splošna plovba è stata allestita per la prima volta nel palazzo Gabrielli a Pirano nell'ambito delle Notti estive dei musei nel giugno del 2019. Si è concluso così un progetto cinquennale interistituzionale, durante il quale ogni anno venivano presentate al pubblico le navi della Splošna plovba, apparse nella serie di sei francobolli LE NAVI SLOVENE.

 

Nella flotta di 86 navi della SPLOŠNA PLOVBA avevano un significato speciale le navi seguenti:
la prima nave della Splošna plovba, la motonave da carico MARTIN KRPAN, il primo piroscafo mercantile transoceanico sloveno ROG (I), la prima motonave transoceanica da carico PIRAN (I), nave da carico multiuso MARIBOR, una delle cinque navi gemelle del tipo Concord, la motonave da carico LJUBLJANA (III), che viaggiava sulla linea MEDPAC, e la motonave da carico PORTOROŽ (IV) per il trasporto di carichi non unitarizzati, l'ultimo acquisto della Splošna plovba nel 2011.
Oltre a queste, nella mostra vengono brevemente descritte anche tutte le navi omonime delle sei navi selezionate: KRPAN, ROG (II), PIRAN (II), MARIBOR (II), LJUBLJANA (I), LJUBLJANA (II), LJUBLJANA (IV), PORTOROŽ (I), PORTOROŽ (II) in PORTOROŽ (III).

 

La mostra LE NAVI SLOVENE è stata ospitata nel Museo regionale di Kočevje nel 2020, nel 2019, in occasione della Notte estiva dei musei, è stata, invece, inaugurata nel Museo intercomunale di Kamnik presso il castello di Zaprice, dove è stata arricchita con la mostra sulla motonave da carico KAMNIK (tipo Concord). 

 

La mostra è attualmente ospitata dal Museo storico e marittimo dell'Istria a Pola. In quest’occasione si è deciso di ampliarla con la presentazione di 11 navi, costruite nel cantiere Scoglio Olivi a Pola tra il 1950 e il 1987 su commissione della Splošna plovba. 

 

Si tratta delle navi Goranka, Korotan e Trbovlje (abbreviate KTG) per il trasporto di carico durante la navigazione libera, che hanno navigato per la flotta della Splošna plovba per tutto il periodo della loro esistenza. Dopo di queste è stata realizzata anche la portarinfuse Bela Krajina, la più grande nave sia della flotta della Splošna plovba che della marina mercantile jugoslava. Poi sono state costruite anche le navi gemelle Ljubljana (II) e Ljutomer, le prime vere navi di linea. Postojna (I) e Portorož (I) erano navi di linea a motore e navi gemelle destinate al trasporto del carico generale, mentre Kras (I) era una motonave specializzata nel trasporto dei carichi non unitarizzati e del legno. Dopo il 1968, alla Splošna plovba è stata impedita la costruzione delle navi nei cantieri nazionali. Portorož (II), la motonave per il trasporto dei carichi non unitarizzati, del legno e dei contenitori, è stata la prima nave dopo 18 anni ad essere costruita “in casa”.  Dopo di essa è stata realizzata la motonave gemella Piran (II), che è l’ultima nave della Splošna plovba costruita nel cantiere navale Scoglio Olivi di Pola nel 1987. 

 

La mostra di Pola presenta in chiave moderna e multimediale ben 27 navi della Splošna plovba, quindi gran parte della nostra importante storia marittima e del patrimonio dell'unica compagnia di trasporto navale, e racconta dei suoi marittimi e del prezioso patrimonio marittimo materiale e immateriale. 

 

Sono in mostra modelli navali, strumenti di navigazione e opere d'arte dalle navi. La mostra è animata e integrata in termini di contenuto con schermi multimediali con videoproiezioni e animazioni, film documentari dei marittimi Gregor Strmčnik, Boris Vidmar e i loro compagni marittimi, e con altro materiale, custodito dal Museo del mare Pirano e dai seguenti: Splošna plovba Portorose, Museo di storia contemporanea della Slovenia, Museo regionale di Maribor, Archivi della Repubblica di Slovenia, archivi della RTV SLO e molti marittimi. Alla mostra viene proiettato anche il film Navigare necesse est, diretto da Radovan Čok e prodotto da ARSMEDIA d.o.o.. 

 

La mostra richiama l'attenzione sul ruolo storico della Splošna plovba e sull'importanza della sua esistenza per la conservazione della navigazione marittima slovena. Inoltre viene messa in rilievo la necessità di tutelare gli oggetti del patrimonio marittimo della Splošna plovba, che oltre a modelli navali e strumenti di navigazione, numerose opere d'arte e regali di soci d'affari, comprende anche diverso materiale storico marittimo.  Questa collezione marittima irripetibile deve essere conservata in tutto e per tutto e deve essere presentata nuovamente al pubblico.
Nella situazione in cui ci troviamo oggi è molto viva e dolorosa l'idea principale della mostra: «Una nazione senza navigazione è un uccello senza ali», come affermato dal fondatore e direttore del Museo del mare «Sergej Mašera Pirano», dott. ric. Miroslav Pahor (1922-1981).

 

La mostra è stata realizzata in collaborazione con le Poste della Slovenia, la  Splošna plovba, l’Associazione filatelica della Slovenia, l’Associazione filatelica e numismatica Pirano-Portorose, l’Associazione filatelica e numismatica Maribor, il Comune di Pirano, il Comune di Maribor, la Facoltà di marineria e traffico Portorose, il Ginnasio e istituto di nautica ed elettronica Pirano, l’Associazione di comandanti e gestori nel trasporto marittimo, il Museo di storia contemporanea di Lubiana, il Museo regionale di Maribor, il Museo di mare di Cattaro, la RTV SLO, gli Archivi della Repubblica di Slovenia e tanti altri marittimi, collaboratori scientifici, donatori e sponsor. 
 

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