Dall'ISTRA BENZ all'ISTRABENZ: 1948-1996
Dall'ISTRA BENZ all'ISTRABENZ: 1948-1996
Mostra dell'Archivio Regionale di Capodistria
Curatrice editoriale PhD Jedert Vodopivec Tomažič
All' Info Center Monfort a Portorose dal 30 aprile al 13 giugno 2022
La mostra itinerante è dedicata all’Istrabenz, una tra le più importanti imprese del Capodistriano, dell' Istria slovena e della Slovenia di un tempo, è intesa a illustrare a tutto campo lo sviluppo e l’attività dell'azienda - dalla sua costituzione nel 1948 sino al termine del processo di trasformazione della proprietà nel 1996. Ci siamo impegnati per includere tanto il contesto storico quanto le testimonianze degli ex dipendenti e tutto il materiale scritto, fotografico, audiovisivo e le altre fonti d’archivio che riguardavano l’Istrabenz e che avevamo a disposizione - analizzandone le tappe di funzionamento e di gestione nel periodo in cui faceva parte della cosiddetta proprietà sociale.
L'idea era nata già alcuni anni prima, in un periodo che aveva visto il fiorire di mostre, pubblicazioni, documentari e simili dedicati alle imprese che avevano operato nell'Istria slovena con il desiderio di conservare la memoria storica del secondo dopoguerra, periodo in cui nel litorale l’economia iniziava a svilupparsi “quasi dal nulla”. Poiché l’Istrabenz era tra le più importanti aziende del nostro territorio, si è ritenuto che sia l’impresa, sia i suoi ex dipendenti, che avevano contribuito a farla nascere e crescere, meritassero indubbiamente un tale riconoscimento.
La pubblicazione e la mostra sono anche un contributo alla celebrazione dell’anniversario dell’indipendenza della Slovenia del 1991.
La mostra è arricchita con materiale su Angel Gruden, il primo direttore di Istrabenz.
La curatrice editoriale PhD Jedert Vodopivec Tomažič ha scoperto questo materiale molto interessante solo dopo l'uscita della pubblicazione, quando un articolo fu pubblicato dal Primorski dnevnik. In seguito il sig. Henrik Gruden di Trieste, nipote di Angel Gruden, comunicò di essere in possesso del materiale relativo allo zio Angel Gruden.
Con il permesso del figlio di Angel, i documenti sono stati scansionati nell'Archivio Regionale di Capodistria, dove sono conservati e in questa occasione presentati con la mostra al pubblico.
Benvenuti alla mostra nell'Info Center Monfort a Portorose ogni giorno dalle ore 10:00 alle 14:00, tranne il lunedì.
Per concludere si riportano alcune considerazioni messe per iscritto dagli ex dipendenti:
“Queste righe sono destinate ai membri più giovani del collettivo che, subentrando in questa azienda, andranno avanti e leggeranno queste pagine dalle quali verranno a conoscenza dei loro predecessori e della grandezza di quanto era stato fatto in precedenza. Ma perché quest’opera sia completa e adeguatamente valutata, il libro va conservato e integrato di anno in anno, poiché solo così servirà al suo scopo.” (Angel Gruden, primo direttore 1948-1951, da una sua nota del 1957)
“…Non ho mai pensato di lasciare l’”Istrabenz”, a prescindere dalle altre offerte. L’”Istrabenz” era la mia seconda casa, insieme a tutti i componenti di quella famiglia che formavamo come colleghi di lavoro”. (Peter Požrl, capo del comparto commerciale)
“Ora che sono in pensione ricordo spesso il lavoro all’”Istrabenz” e gli ultimi anni presso i concessionari dei distributori. Posso dire che all’”Istrabenz” eravamo lavoratori rispettati e stimati, degni di fiducia. Mi è rimasto impresso soprattutto il ricordo della dirigenza, funzionari che conoscevano tutti noi dipendenti per nome e cognome. Mi sono sentito bene allora e anche oggi per essere stato conosciuto e rispettato all’”Istrabenz”. (Franc Cvetrežnik, benzinaio)
“Il clima in seno all’equipe di Ospo e anche nelle altre era unico, gli incontri e la socializzazione erano una costante tra i benzinai e nella stessa impresa “Istrabenz”. Vorrei sottolineare in particolare che noi dipendenti eravamo praticamente coetanei e i nostri rapporti superavano i confini dell’azienda; ci siamo aiutati gli uni con gli altri nella costruzione delle nostre case e intessuto legami di amicizia tra le nostre famiglie: in sostanza, grande amicizia e concordia che arrivava sino ai dirigenti dell’azienda... Per dirla semplicemente, lavoravi come se lo facessi per te stesso”. (Dušan Starman, benzinaio)
“Sfortunatamente, a seguito dei cambiamenti subentrati, dopo il 1995 il clima di familiarità e di cameratismo in azienda subì profonde modifiche. Sino a quell’anno era una gioia e un orgoglio lavorare per l’”Istrabenz”. Vorrei dire, infine, che ho dei bellissimi ricordi degli anni che ho trascorso all’”Istrabenz”. E oggi, quando ripenso al passato, ritengo sempre valido il detto secondo cui “la gallina che depone uova d’oro non si vende”. (Lojze Hočevar, capo del servizio per la sicurezza sul lavoro)