Tomšič Janez

Janez Tomšič, (16 marzo 1909, Postumia - 14 aprile 1987, Spalato), partigiano militare di marina, contrammiraglio della Marina jugoslava, autore del libro "Narodnoosvobodilni boj na Jadranu in slovenski pomorščaki" (La lotta di liberazione popolare nell'Adriatico e i militari di marina sloveni).

 

 

Dopo aver conseguito il diploma di maturità a Novo mesto, negli anni 1928-1931 ha frequentato l'Accademia Navale di Ragusa. Dopo la laurea, ha prestato servizio sulle navi della Marina Militare Regia jugoslava, nella flottiglia fluviale e nelle scuole militari. Dopo la capitolazione dell'esercito jugoslavo nell'aprile 1941 è stato esiliato. Ha vissuto per qualche tempo a Novo mesto e il 19 marzo 1942 è stato internato a Gonars e Chiesanuova presso Padova, da dove è stato liberato nell'aprile del 1943.

 

Alla Lotta di liberazione Popolare si è unito il 26 agosto 1943. È stato capo di stato maggiore della Brigata d'Assalto di Liberazione nazionale slovena "Tone Tomšič", successivamente è stato con un gruppo di marinai a Lissa e infine a Lesina nel Comando della Marina Partigiana. È stato comandante delle navi armate del IV Settore Marittimo Costiero, capo di stato maggiore del IV Settore Marittimo Costiero, comandante della Base Navale dell'Armata di Liberazione Jugoslava a Monopoli in Italia, comandante del III Settore Marittimo Costiero, capo del Gruppo Marittimo Militare presso il IX Corpo d'Armata e comandante del Comando Navale Alto Adriatico.

 

Dopo la guerra ha ricoperto alti incarichi nella Marina jugoslava: comandante della flotta della Marina militare e successivamente dell'entroterra della Marina Militare jugoslava, capo del Centro di Addestramento Navale, capo dell'Istituto Tecnico Navale, capo dell'Accademia Militare Navale Superiore e capo del Dipartimento Operativo del Comando Navale. Il 29 novembre 1958 ha ricevuto il grado di contrammiraglio della Marina Militare jugoslava. Si è ritirato nel 1965.

 

È stato titolare di numerose onorificenze di guerra e pace e di numerosi riconoscimenti: Ordine al Coraggio nel 1944, Ordine della Stella Partigiana di III grado, Ordine al Merito popolare di III grado, Ordine al Merito popolare di II grado, Ordine della Fratellanza e dell'Unità, Ordine al Merito di Guerra con spade d'argento, Medaglia al Coraggio, Riconoscimento del Fronte di Liberazione, Ordine al Merito Militare, Ordine della Stella Partigiana di III grado, Ordine dell'Esercito Popolare di II grado, decorazioni in occasione del 10° e 20° anniversario dell'Esercito Popolare Jugoslavo e diverse decorazioni commemorative. Ha ricevuto anche la decorazione italiana Stella Brigate Garibaldi e l'Ordine al merito egiziano per la Repubblica.

 

È autore del libro "Narodnoosvobodilni boj na Jadranu in slovenski pomorščaki" (La lotta di liberazione popolare nell'Adriatico e i militari di marina sloveni) (1974), per la cui pubblicazione con la ricerca del materiale hanno partecipato anche il Museo del Mare "Sergej Mašera" di Pirano e l'Associazione dei Militari di Marina Partigiani della Slovenia. Per il libro nel 1975 ha ricevuto il Premio Rivolta della Nazione Slovena. Ha pubblicato i suoi saggi di marineria militare in varie enciclopedie e bollettini (Vojna enciklopedija, Mornariški glasnik, Vazduhoplovni glasnik ...).

Fonte: Museo del mare Sergej Mašera Pirano, documentazione Lotta Popolare di Liberazione

 

Nadja Terčon