Podgornik Baldomir

Baldomir Podgornik (* Gorenja Trebuša, 6 marzo 1913, – † Portorose, 29 aprile 1989)

Capitano di lungo corso, figlio dell'insegnante Filip Podgornik e della madre Marija Lapanja. Dopo aver completato due classi del Ginnasio di Tolmino, nel 1927 si trasferì con la famiglia dal Litorale sloveno occupato a Limbuš vicino a Maribor nel Regno di Jugoslavia, dove suo padre aveva trovato lavoro. Continuò gli studi presso la Scuola Civica di Maribor e nel 1930 si iscrisse all'Accademia Nautica Mercantile di Cattaro in Montenegro dove si laureò con lode nel 1934. Dopo un anno di servizio militare a Sarajevo e Varaždin, iniziò a navigare su navi mercantili jugoslave. Nell'ottobre del 1936, come cadetto, salì a bordo della nave mercantile a vapore Trsat sulla quale navigò fino al giugno del 1939; nel novembre del 1939 a Cattaro, superò l'esame per tenente di marina mercantile. Nel marzo del 1940 salì a bordo della stessa nave ma come terzo ufficiale, lo scoppio della seconda guerra mondiale lo colse dinnanzi alla costa francese. Nell'agosto 1940, come secondo ufficiale di coperta, si imbarcò sul mercantile Supetar sul quale navigò fino al 12 giugno del 1942, quando al largo della costa orientale dell'Africa la nave fu silurata. Parte dell'equipaggio, che cerò di salvarsi sotto il suo comando, raggiunse felicemente l'Africa meridionale britannica (Unione Sudafricana) da dove una nave passeggeri americana al servizio della marina li portò fino a New York. Nel gennaio del 1943, si imbarcò sulla nave mercantile a vapore Gloria, una nave alleata di rifornimento, sulla quale rimase fino al giugno del 1943 quando si arruolò nell'amministrazione navale statunitense (War Shipping Administration). Fino all'ottobre del 1945 navigò come secondo ufficiale di coperta nei convogli alleati su quattro mercantili a vapore armati: John Sargent, George Poindextemr, Carrillo, Samuel Moody e William L. Mc.Lean. In seguito fece domanda all'Ufficio marittimo della Repubblica Federativa Popolare di Jugoslavia di New York che lo inviò alla Direzione Navale di Londra, dove lavorò come ufficiale fino all'agosto del 1946 quando, come primo ufficiale di coperta, salì sul mercantile Kozara con il quale, nel mese di settembre del 1946, approdò a Fiume. Il 23 dicembre 1946, all'Accademia Navale di Ragusa, superò l'esame di capitano. Durante tutta la guerra aiutò finanziariamente la Guerra di Liberazione Nazionale in patria come pure la sua ricostruzione postbellica.

Nel maggio del 1947 entrò come ufficiale nella Direzione Generale della Marina Mercantile a Fiume e vi rimase fino all'agosto 1949, quando fu trasferito alla Direzione Navale Adriatica della Marina Mercantile a Fiume dove lavorò fino alla fine di giugno 1953.
Nel luglio del 1953 entrò nella Splošna plovba (ovvero Slovenija linije), per la quale viaggiò fino a Rotterdam per prelevare la nave mercantile a motore Sirob ovvero Martin Krpan. Comandò il primo equipaggio sloveno che nell'aprile del 1954 condusse la prima nave di un armatore sloveno: la Splošna plovba di Pirano. Nello stesso anno, il capitano Baldomir Podgornik ritirò a Londra il primo piroscafo mercantile transoceanico sloveno Rog (I) che guidò per quattro anni. Nel febbraio del 1956, salvò la nave da un disastroso tifone dinnanzi al Giappone e in quello stesso anno, con la medesima nave, giunse per la prima volta in Cina. Nel 1959, nel cantiere Scoglio Olivi di Pola, prelevò il nuovissimo mercantile a motore Goranka, commissionato dalla Splošna plovba. Nel 1963 comandò le altre due navi del cosiddetto gruppo GTK che, su commissione della Splošna plovba, furono costruite a Pola: la nave mercantile Korotan e la nave mercantile Trbovlje. Dal 1963 al 1970 fu rappresentante della Splošna plovba per l'Estremo Oriente a Tokyo e, dal ritorno a casa e fino al pensionamento nel 1974, diresse la Capitaneria di Porto di Capodistria. Dopo decenni di eventi drammatici, specialmente durante la guerra e dure esperienze lavorative in tutto il mondo, passò gli ultimi anni nell'idillio domestico a Portorose.

Duška Žitko

(Archivio privato di Baldomir Podgornik, custodito dai nipoti Marko Podgornik e Duška Žitko; Žitko, Duška, ROG prva slovenska čezoceanska ladja in kapitan Baldomir Podgornik)