Plahuta Stojan
Stojan Plahuta, pescatore di Pirano (Capodistria, 12.5.1948 – Golfo di Pirano, 12.01.1995)
Stojan Plahuta è cresciuto a Pirano. Crescendo, ha incontrato il mare, i pescatori e la storia di Pirano. La professione del pescatore ha suscitato in lui grande interesse e perciò si è iscritto al Dipartimento di pesca e navigazione della Scuola di Pesca di Pirano, che ha completato con successo con esame finale il 17 maggio 1969, conseguendo la qualifica di pescatore - nautico. Nel 1980, ha superato anche l'esame di conduzione di imbarcazioni e nel 1987 ha ottenuto l'autorizzazione a svolgere le mansioni di marinaio - skipper.
Dopo aver ultimato la scuola di pesca, si è impiegato come marinaio-pescatore sulla nave Sirena del Consorzio Conserviero di Isola e poi come marinaio sulla nave Litija dell'armatore piranese Splošna plovba. Passò su navi straniere di un armatore tedesco, lavorò come marinaio nel cantiere navale 2. Oktober di Isola come camionista e infine si stabilì come pescatore libero professionista. Inizialmente (1981) la pesca fu per lui un'attività secondaria ma già nel 1990 divenne la sua professione principale. Fin da giovane, fu vigile del fuoco presso i vigili del fuoco di Pirano, donatore di sangue e alpinista.
A Pirano, nell'anno scolastico 1951/52 nell'ambito della Scuola Marittima, fu aperta anche una Scuola di Pesca. La necessità di personale addetto alla pesca era elevata a causa della crescente domanda di manodopera delle industrie di lavorazione del pesce di Isola e Capodistria e delle nuove società di pesca Ribič di Pirano e Riba di Isola nonché per l'emigrazione della popolazione autoctona italiana in Italia. L'emigrazione di massa della popolazione istriana in Italia, compresa l'emigrazione dei pescatori, rappresentò una grave minaccia per le professioni legate alla pesca. Pertanto, si aspirava a istituire una scuola di pesca che preparasse i giovani a questa professione. Nel 1951 fu istituita una scuola di pesca annuale, che nell'anno scolastico 1954/55 divenne biennale e nel 1960/61 fu scuola professionale triennale; per mancanza di fondi nel 1966/67 cessò l'attività, fu ripresa nel 1970/71 per un anno scolastico e poi cessò definitivamente. La scuola insegnava materie generali, i fondamenti della nautica e della pesca e materie professionali.
Ogni anno scolastico, le lezioni si tenevano in due parti: teorica (da novembre ad aprile) e pratica nel rimanente periodo. Le attività pratiche includevano il lavoro in mare e la pesca. Anche Stojan Plahuta dovette completare entrambe le parti formative. Ancora da alunno (1967) ottenne il libretto di navigazione che gli serviva per acquisire conoscenze pratiche sulle navi del Consorzio Conserviero di Isola. Pescò sulla nave Mečanica insieme a Sergio Perentin e fu a bordo anche della Knežak e della Lastovka. Dopo la scuola, gran parte degli alunni provenienti dall'entroterra sloveno, trovò inizialmente impiego nelle compagnie di pesca Ribič Piran e Riba Izola. Subito dopo la scuola (a partire dal giugno 1969), il primo impiego di Stojan fu quello di marinaio pescatore sulla nave Sirena.
Nella scuola di pesca, dove si formarono oltre duecento pescatori e meccanici motoristi, Stojan Plahuta acquisì le conoscenze di base per l'esercizio della professione del pescatore. Tra le altre cose, conservò anche alcuni libri di testo, ora custoditi al Museo del mare "Sergej Mašera" di Pirano. Nel 2020, il Museo del mare di Pirano acquisì le sue reti da pesca, un paio di remi per barca da pesca, accessori da pesca, documenti e copie di fotografie, letteratura professionale e libri di testo. I documenti più importanti sono l'attestato dell'esame finale e la Delibera sull'attività di pesca.
La vita di Stojan Plahuta, segnata dal mare anche finì in mare. La mattina presto del 12 gennaio 1995, partì per una battuta di pesca nel Golfo di Pirano a bordo della sua barca PI-1523 e non fece più ritorno.
A cura di Nadja Terčon
Fonti:
Documentazione fotografica del Museo
Egon Plahuta, Pirano, agosto 2025
Bibliografia:
Terčon, Nadja: Usidrali smo se na morje, Piran, 2015
Kodrič Vladimir: Ribiška šola v Piranu. In: Slovenski pomorski zbornik, Koper, 1962, pp. 109-114