Cinque bilioni di cicche al Museo del mare Sergej Mašera Pirano
Dal 25 ottobre al 3 dicembre 2023 è stata esposta presso l'Infocenter Monfort la mostra dell'associazione culturale ed ecologica “Smetumet” intitolata "Cinque bilioni di cicche", che ha posto l'attenzione sul problema dei rifiuti attraverso una visione concreta, umoristica e anche concettuale.
Ogni anno gran parte dei mozziconi di sigaretta finiscono sulla costa o in mare e poiché quest'ultimo è un grande mixer, i mozziconi sono molto problematici perché contengono veleni e plastica, come la mostra ha evidenziato molto "plasticamente".
La prima parte dell’esposizione ha proposto anche alcune soluzioni fantasiose a questo problema, come ad es. i posacenere portatili realizzati con materiali riciclati, il divieto di fumare in spiaggia (già presente in alcuni paesi) e l'impiego dei corvi nella raccolta delle cicche. Sugli argomenti menzionati gli alunni della Scuola media di pedagogia, del Ginnasio e del Ginnasio artistico di Lubiana hanno poi registrato un video istruttivo e una divertente intervista.
La seconda parte della mostra ha presentato le opere d'arte realizzate dai rifiuti da otto artisti, autentici prodotti di design dell'economia sostenibile: fumetti, installazioni, acrilico su plastica, un maglione fatto di materiali di scarto, uno spuntino e altro ancora. L’esposizione ha toccato anche il tema più ampio dell'atteggiamento nei confronti del materiale usato che è lo specchio di ogni società e parte del quale finisce anche nei musei.
Raccontando varie storie sulla gestione dei rifiuti, la mostra ha avuto un’ottima risposta del pubblico e si è conclusa in concomitanza con “Quest’allegra giornata della cultura slovena” e una visita guidata. All’iniziativa hanno partecipato anche gli alunni di due scuole locali: Centro per la comunicazione, l'udito e la pronuncia di Portorose e la Scuola elementare Ciril Kosmač di Pirano (insieme alla periferica di Portorose), che hanno preso parte a conversazioni e laboratori che li hanno incoraggiati a pensare alla problematica e alle possibili soluzioni.
Per quanti si sono persi la mostra, nell’ambito della campagna “Avanti nel passato”, il Museo del mare ha preparato un video collage con foto e contenuti della mostra pubblicato sul canale YouTube: invitati a prenderne visione!