Il laboratorio virtuale: “L'oggetto come documento e fonte di informazioni, il lavoro con le fonti materiali”
“L'oggetto come documento e fonte di informazioni, il lavoro con le fonti materiali”
I laboratori pedagogici (le lezioni) intitolati “L'oggetto come documento e fonte di informazioni, il lavoro con le fonti materiali” (Il ruolo e l'importanza del museo nella tutela del patrimonio culturale) si svolgo ininterrottamente da un decennio in collaborazione tra il Museo del mare di Pirano e il Ginnasio di Pirano. Si tratta di un'importante attività di promozione del Museo del mare di Pirano tra le giovani generazioni nell'area locale. Gli alunni apprendono il trattamento museologico degli oggetti, la storia, l'etnologia e l'archeologia, approfondiscono le proprie conoscenze e migliorano il loro atteggiamento nei confronti del patrimonio culturale e della conservazione del patrimonio culturale familiare.
A causa delle circostanze legate al virus corona, il seminario pedagogico educativo con il Ginnasio di Pirano, previsto per mercoledì 27 maggio 2020, è stato svolto per la prima volta in maniera virtuale. In quest'occasione, la Dr. Nadja Terčon, Bogdana Marinac e Snježana Karinja che abitualmente conducono questo tipo di seminari, li hanno eseguiti virtualmente tramite l'applicazione Zoom. Alle le lezioni introduttive ha fatto seguito l'interazione con gli alunni del primo anno del Ginnasio di Pirano, divisi in tre gruppi.
In seguito alle lezioni frontali e i laboratori museali, le prime classi del ginnasio piranese hanno conosciuto il museo come istituzione, la natura del lavoro nel museo e, elemento non meno importante, il lavoro con i materiali museali di vario tipo e significato. Da questo seminario, gli alunni hanno conseguito anche il loro primo voto nelle lezioni di storia condotte da Sonja Bizjak. Prima del seminario, gli alunni hanno ricevuto un foglio di lavoro per aiutarli durante il seminario stesso e la stesura della relazione finale. Gli alunni hanno scelto da soli la fonte storica conservata dalla loro famiglia per elaborarla come appreso nel laboratorio. L'esperienza del seminario virtuale è stata molto positiva poiché gli alunni hanno partecipato attivamente all'identificazione della fonte, molti hanno scelto un oggetto che storicamente è legato alla loro famiglia, il che è stato molto interessante non solo per gli studenti ma anche per i curatori museali.
Il lavoro svolto finora ha dimostrato che gli obiettivi preposti per approfondire le conoscenze e il giusto approccio nei confronti del patrimonio culturale e della sua tutela, l'educazione e la guida dei giovani ad avvicinarsi alla ricerca e al pensiero critico, sono stati addirittura superati. Gli alunni sono stati affascinati dalle fonti trovate e presentate, hanno imparato a unire le conoscenze acquisite nei seminari scolastici e in quelli museali, ad acquisire capacità di raccolta, analisi, sintesi, uso e interpretazione e a sviluppare un proprio atteggiamento più positivo nei confronti del patrimonio comune.