Il ruolo dei miti e della mitologia nell'apprendimento tangibile
La mostra Patrimonio e il potere dei miti è nata dalla collaborazione di nove musei sloveni, di un individuo e con il supporto di due università. Ciascun partecipante ha scelto, secondo il proprio giudizio, un oggetto e una storia mitologica. Ci ha guidato l'idea che il patrimonio sia un deposito di conoscenze e che i miti rappresentino una chiave fondamentale per la loro comprensione. È così nata una mostra insolita che, nello spirito della museologia contemporanea, collega i saperi primari dei musei e le conoscenze del patrimonio in un messaggio museologico comune: tutto il sapere popolare, le credenze e i valori sono radicati nel patrimonio e si esprimono attraverso miti, rituali e testi cerimoniali.
La mostra Patrimonio e il potere dei miti è un tentativo di percorrere nuove vie museologiche basate sull'integrazione delle conoscenze e sull'impegno per offrire al pubblico una visione più ampia e completa del passato. Il nostro obiettivo era sottolineare il tesoro di conoscenze legate al patrimonio, "nascoste" negli oggetti museali.
Attraverso i miti, abbiamo proposto uno sguardo diverso, più profondo e sfaccettato sulla percezione umana del mondo nel passato. Alla fine, possiamo rimanere sorpresi nello scoprire che la visione del mondo degli antichi non era inferiore o errata. Era olistica e orientata al bene comune, ponendo l'individuo in una posizione subordinata.
Non sorprende che, per l'uomo moderno, egocentrico e cullato nell'infinito comfort del momento presente, le conoscenze tradizionali appaiano completamente superflue. Tuttavia, rispetto alle conoscenze empiriche e tecnicistiche moderne, esse fornivano risposte a domande sul tempo e il destino, sull'esistenza e la vita, sul senso, la caducità e la morte. I saperi conviviali ed ermeneutici hanno permesso all'umanità di sopravvivere, ma le conoscenze moderne mettono tutto questo in discussione.
Verena Perko
Gorenjski muzej Kranj
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